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  • gio
    07
    Set
    2023
    ven
    08
    Set
    2023

    QUARANTA SCATTI PER RACCONTARE IL CANTIERE DEL SANTA MARIA DELLA SCALA

    Siena

    QUARANTA SCATTI PER RACCONTARE IL CANTIERE DEL SANTA MARIA DELLA SCALA

    Le fotografie del senese Federico Pacini in mostra dal 7 settembre all’8 ottobre nel complesso museale
    Le fotografie realizzate da Federico Pacini nel cantiere del Santa Maria della Scala saranno al centro della mostra “Federico Pacini. Fotografie dal Cantiere”, in esposizione dal 7 settembre all’8 ottobre nelle sale dell’antico ospedale. Quaranta scatti che risalgono al 2014, quando erano in corso i lavori per riportare all’antico splendore gli affreschi e gli elementi architettonici, oggi fruibili all’interno del complesso museale.
    Una mostra che evidenzia lo sguardo antiretorico e antispettacolare che Federico Pacini concentra su Siena e il suo paesaggio. Nell’opera del fotografo troviamo connessioni con il lavoro di Vasco Pratolini, in particolare quando lo scrittore afferma che “l’arte è ricerca e un artista trova il proprio oro nel proprio orto”. Pacini, nato a Siena 46 anni fa, ha preso alla lettera quelle parole scavando nella storia della propria città. Le sue foto ritraggono affreschi e locali dell’Antico Spedale, scattate durante i lavori di restauro che ne hanno cambiato la secolare destinazione d’uso da luogo di accoglienza e cura a luogo di cultura.
    “Questa mostra assume un valore importante per la città e per il Santa Maria della Scala – dichiara il sindaco di Siena Nicoletta Fabio -. Gli scatti di Federico Pacini rivestono un’importanza particolare perché raccontano la storia di questa importante struttura della città, nata per accogliere i pellegrini che percorrevano la via Francigena e le persone di Siena bisognose di cure, di supporto materiale e di accoglienza. Gli scatti raccolti da Pacini durante l’allestimento del cantiere offrono uno spaccato sulle funzioni ricoperte per secoli da questa struttura e sui lavori effettuati per restituirla alla città con una funzione nuova, ma non meno importante: quella culturale”.