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Informazioni Evento

  • gio
    21
    Dic
    2017

    La luce rivela la Maestà ed il Buongoverno

    Siena P.za del Campo

    La luce rivela la Maestà ed il Buongoverno
    21 dicembre 2017

    Museo Civico, Piazza del Campo, ore 18

    La Maestà di Simone Martini, recentemente sottoposta ad un importante lavoro di ripulitura, e il ciclo di affreschi del Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti, insieme al Museo Civico di Siena, si apprestano ad essere visti sotto una nuova luce.

    Si tratta di un progetto illuminotecnico innovativo firmato da Studio Consuline degli architetti Francesco Iannone e Serena Tellini, con l’ingegner Giovanni Antonio Albertin e Daniele Pessotto della società “Albertin & Company”. Professionisti all’avanguardia nel settore che hanno realizzato lavori prestigiosi in tutto il mondo, tra questi: il Lighting Master Plan per i Giochi Olimpici di Pechino, l’illuminazione del circuito di Formula 1 di Shanghai, mostre e capolavori importanti in Italia (Tiziano, Lotto, Bellini, Palladio), il National Grand Theatre di Pechino.

    Giovedì 21 dicembre 2017 alle ore 18, è in programma al Museo Civico l’inaugurazione della nuova illuminazione a led modulabile in grado di variare la luce opera per opera. Per l’occasione si esibirà, in un concerto per piano solo, il celebre Maestro Paolo Restani che in più di venticinque anni di carriera ha dato concerti in molti dei più importanti centri musicali del mondo, ad iniziare dal Teatro della Scala di Milano.

    A presentare il nuovo progetto illuminotecnico del Museo Civico sarà il critico d’arte e scrittore Philippe Daverio.

    Il progetto prevede anche il recupero degli antichi lampadari in ferro battuto già presenti nelle sale del Museo civico fino al 1992. I lampadari sono riconducibili ad un complessivo progetto di illuminazione elettrica del Palazzo Pubblico, come emerge dalla documentazione conservata presso l’Archivio Storico Comunale, dove la fornitura di lumiere a soffitto e a parete era affidata alle famose manifatture senesi di ferri battuti Franci e Zalaffi nel giugno 1913. Il restauro degli otto lampadari recuperati è stato curato alla bottega di Laura e Alessandro Brocchi. Si tratta di un omaggio a quell’evento storico che ricorda la prima illuminazione elettrica di un palazzo a Siena (fra i primi in Italia) dove anche le lampadine, pur con l’odierna tecnologia Led, ricorderanno nelle forme e nelle dimensioni quelle famose Edison del 1913 a filamento incandescente.