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  • sab
    29
    Feb
    2020
    mar
    05
    Mag
    2020

    “Anima sola, il mare, il vento, la memoria”

    Siena Magazzini del Sale


    “Anima sola, il mare, il vento, la memoria”di Giampaolo Talani

    Dal 29 febbraio al 5 maggio nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico
    <<I Magazzini del Sale rappresentavano un sogno per Talani, ricordo ancora quando espresse il desiderio di potervi, un giorno, esporre le proprie opere>>, ha ricordato oggi in conferenza stampa nella Sala delle Lupe, insieme al sindaco Luigi De Mossi e al giornalista e critico d’arte Riccardo Ferrucci, la storica assistente di Talani, Laura Farina, in occasione della presentazione dell’antologica “Anima Sola, il mare il vento la memoria” dedicata al maestro toscano. La mostra, promossa dal Comune insieme all’Associazione culturale (senza fini di lucro) Giampaolo Talani, e con il patrocinio della Regione Toscana, nasce con l’obiettivo di valorizzare e diffondere l’opera ed il pensiero dell’artista toscano scomparso nel gennaio del 2018, e sarà inaugurata il 29 febbraio alle 16.30, alla presenza della stessa Farina, del giornalista e critico d’arte Lodovico Geirut e del figlio del Maestro Martino Talani, per restare aperta al pubblico, nei suggestivi spazi espositivi all’interno di Palazzo Pubblico, fino al 5 maggio.
    E saranno proprio le “anime” di Talani ad essere riunite, per la prima volta, in questo luogo di grande fascinazione che sono i Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico. Insieme ad esse, altra esclusiva, anche i suoi autoritratti, alcuni bronzi e cartoni di affreschi: quello dedicato a S. Bernardino da Siena, realizzato nel 1992, visibile all’esterno del Palazzo arcivescovile di Massa Marittima e, l’altro, con la rappresentazione della resurrezione di Lazzaro (1993) commissionatogli per il Santuario della Madonna del Frassine a Monterotondo (GR).
    <<Una mostra molto bella e interessante – ha detto il sindaco Luigi De Mossi – con i languori e le malinconie legati all’interiorità, al modo di essere di Talani, in senso emozionale e sentimentale. Nell’allestimento senese avremo l’occasione di conoscere, in maniera più profonda, un pittore figurativo che ha incentrato la sua produzione su un lavoro di “scavo” e interiorizzazione, elementi fondamentali per comprendere la cifra stilistica ed emozionale che Talani voleva far emergere per far vedere quello che normalmente è difficile vedere>>.
    Tutte le opere esposte a Siena sono frutto di un’attenta e accurata scelta <<per portare il visitatore – ha evidenziato Farina – attraverso un percorso fatto di mare, vento e memorie. Un viaggio costellato dai tanti simboli creati da Talani e che ritroviamo sia nel titolo dell’esposizione, sia, soprattutto, nei quadri e nelle sculture del Maestro, come la rosa e la barchetta. Una simbologia del cuore che ogni visitatore ritroverà dentro se stesso e per la quale Giampaolo Talani, attraverso la sua arte creativa, ne diventa, in maniera magistrale, il “traduttore”>>.
    Ed è proprio dalla grande sensibilità di questo uomo, innamorato dell’arte rinascimentale, ma catturato dalla forza dall’espressionismo, che nasce l’artista Giampaolo Talani.
    <<Una carriera densa di successi sia in Italia sia all’estero>>, ha ricordato Ferrucci. <<E’ l’artista che ha ridato slancio alla cosiddetta “Arte di Stato” grazie alle numerose opere pubbliche collocate in ampi spazi di grande frequentazione, tra cui la storica stazione fiorentina di S. M. Novella, e, a livello internazionale, nel 2009 a Berlino, per celebrare il ventennale della caduta del muro, unico artista straniero invitato a partecipare, con una sua opera, allo storico evento. Il titolo della mostra e le opere scelte per Siena vogliono sottolineare nel modo più adeguato quanto Talani sia stato un assolo nel nostro panorama artistico, grazie soprattutto alla sua poetica che lo hanno reso indiscusso protagonista del mondo dell’arte italiana del secondo Novecento>>.
    Una “prima” resa possibile anche grazie al contributo della famiglia Talani ed in particolare del figlio Martino.
    Il catalogo a corredo dell’esposizione è della De Paoli edizioni d’Arte di Firenze, mentre le opere in mostra provengono da prestigiose collezioni private e importanti Gallerie d’Arte.